GianlucaPisano.it
appunti di studio

T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, sent. 6.3.2019 - 18.3.2019, n. 406 – Indefettibilità dello svolgimento di selezioni e della motivazione anche per le nomine fiduciarie

  • Stampa
Dettagli
Categoria: Personale (massime)
Pubblicato: 02 Ottobre 2019
  • intuitu personae
  • fiduciarietà
  • incarichi esterni
  • atti di alta amministrazione
  • motivazione

Per le nomine di alta amministrazione a valenza fiduciaria sussiste sia l'obbligo di ricorrere ad un procedimento di pubblica selezione, sia di motivare il conseguente provvedimento finale. Esclusa ogni valenza residuale dell'atto amministrativo a motivazione libera, a maggior ragione la pubblica amministrazione deve rispettare tali obblighi procedimentali per i provvedimenti amministrativi di affidamento di incarichi rientranti nell'ambito delle ordinarie attribuzioni gestionali. 


T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, sent. 6.3.2019 - 18.3.2019, n. 406

Consiglio di Stato, sent. 3588/2019 - Sulla stretta interpretazione dell'art. 106 del Codice e sulla illegittimità della proroga tecnica disposta per ritardo imputabile alla stazione appaltante

  • Stampa
Dettagli
Categoria: Appalti pubblici (massime)
Pubblicato: 27 Settembre 2019

L'opzione di proroga del contratto può essere legalmente esercitata alle condizioni di stretta interpretazione previste dal comma 11 dell'art. 106 del d.lgs. 50/2016. Ne segue l’illegittimità della disposta proroga non a oggettivi e insuperabili ritardi nella conclusione della gara, ma a un’indizione tardiva soggettivamente addebitabile all’amministrazione.

Consiglio di Stato, 9.5.2019 - 29.5.2019, sent. n. 3588

L'affidamento dei servizi sociali, di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nonché dei servizi ad alta intensità di manodopera dopo l'entrata in vigore della L. 55/2019

  • Stampa
Dettagli
Categoria: Appalti pubblici
Pubblicato: 24 Settembre 2019
  • appalti
  • criterio di aggiudicazione
  • minor prezzo
  • offerta economicamente più vantaggiosa
  • appalti ad alta incidenza di manodopera
  • appalti di ristorazione
  • adunanza plenaria
  • maggior ribasso

A poche settimane dalla pubblicazione della sentenza dell'Adunanza Plenaria n. 8/2019, il Legislatore interviene a gamba tesa sul testo dell’art. 95 del codice degli appalti. Si auspica che tale intervento sia meglio esaminato al VAR.

Il comma 4, lett. b) dell’art. 95 del Codice degli appalti attribuisce alle pubbliche amministrazioni il potere di ricorrere al criterio di aggiudicazione del minor prezzo per le procedure di aggiudicazione di servizi e forniture con caratteristiche standardizzate, nell'ottica di privilegiare in tali casi l'interesse alla maggior speditezza della gara, di regola celebrata senza l'ausilio di una commissione di valutazione. 

Al contrario, il comma 3 dell’art. 95 stabilisce che gli appalti di servizi con alta intensità di manodopera, ossia quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto (art. 50, comma 1, ultimo periodo, d.lgs. 50/2016), debbano essere aggiudicati col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo. 

Due eccezioni alla regola generale per cui, fermo restando il favor del Legislatore per l'utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95, comma 2), la stazione appaltante può scegliere se utilizzare criteri basati sul rapporto qualità/prezzo o sul rapporto costo/efficacia. La prima eccezione, ossia quella riconducibile ai contratti ad alta incidenza di manodopera, conduce a comprimere massimamente il potere discrezionale della P.A. in relazione all'utilizzo del solo criterio qualità/prezzo, la seconda eccezione, invece, ne amplia al massimo la portata. In altre parole, quid juris nel caso per l'affidamento degli appalti standardizzati ad alta intensità di manodopera? Quale norma speciale applicare?

Leggi tutto: L'affidamento dei servizi sociali, di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica,...

Calcolo diritti di rogito online

  • Stampa
Dettagli
Categoria: Strumenti
Pubblicato: 21 Settembre 2019
  • diritti di rogito
  • contratto
  • stipula
  • segretario comunale

Calcolo dei diritti di rogito

Art 21 DPR 4/12/1997, n. 465. All. D, L. 8/6/1962, n. 604



Valore del contratto (iva esclusa) : €
Numero delle pagine
Ammontare diritti per valore : € 0,00
Ammontare diritti per pagine : € 0,00
Totale diritti : € 0,00



(c) 2019 - GianlucaPisano.it
  1. La manovra tributaria successiva all’approvazione del bilancio di previsione
  2. Consiglio di Stato 267/2018 - Inefficacia della deliberazione tardiva delle aliquote e delle tariffe

Pagina 7 di 8

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • ...
  • 6
  • 7
  • 8
  • Sei qui:  
  • Home

Sezioni:

  • Home
  • Articoli
    • Appalti pubblici
    • Bilancio e gestione finanziaria
    • Emergenza COVID-19
  • Giurisprudenza in evidenza
  • Massimario
  • Prassi
  • Strumenti
  • Biblioteca

Calcolatrice diritti di rogito


Art 21 DPR 4/12/1997, n. 465. All. D
L. 8/6/1962, n. 604

Valore del contratto (iva esclusa) €

Numero delle pagine:
Ammontare diritti per valore : € 0,00
Ammontare diritti per pagine : € 0,00
Totale diritti : € 0,00



(c) 2019 - GianlucaPisano.it

Torna su

© 2022 GianlucaPisano.it

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok Rifiuta