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TAR Puglia, Bari, III Sez., 14/5 - 15/6/2015, n. 868 - La mancata indicazione della data sull'atto amministrativo non è motivo di nullità

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Categoria: Atto e documento amministrativo in generale
Pubblicato: 19 Agosto 2020

L'art. 21 septies della legge generale sul procedimento prevede che “è nullo il provvedimento che manca degli elementi essenziali”. In assenza di una esplicita indicazione legislativa degli elementi essenziali del provvedimento può ritenersi che l'atto amministrativo nullo è quello addirittura privo degli elementi di identificazione strutturale. Gli elementi essenziali cui fa riferimento l'art. 21 septies sopra citato sono la forma, il destinatario, la volontà, l'oggetto” . La mancata indicazione della data costituisce, pertanto, al più un’irregolarità, mentre il luogo di emissione dell’atto coincide con la sede dell’ufficio che l’ha emanato e risulta, pertanto, ex tabulas.


TAR Puglia, Bari, III Sez., 14/5 - 15/6/2015, n. 868

Consiglio di Stato, sez. V, 6.11.2015, n. 5078 - Non sussiste obbligo di ricorrere al previo esperimento della mobilità per il mero scorrimento della graduatoria concorsuale

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Categoria: Personale (massime)
Pubblicato: 25 Giugno 2020
  • graduatorie
  • mobilità obbligatoria
  • mobilità facoltativa
  • assunzioni
  • scorrimento graduatoria

Benché l'obbligo di esperire la mobilità facoltativa e la mobilità obbligatoria, previsto rispettivamente dall'art. 30 e 34-bis del d.lgs. 165/2001, è ineludibile prima di procedere all'assunzione mediante procedura concorsuale, espletate tali procedure non v'è alcuna previsione legislativa che lo imponga anche per il successivo scorrimento della graduatoria. 


Consiglio di Stato, sez. V, 6.11.2015, n. 5078

Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 9.11.2017 / 26.4.2018, n. 2527 - Inammissibile la regolarizzazione in fase di gara dell'impresa ausiliaria che, in applicazione dell'art. 89, comma 3, deve invece essere sostituita

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Categoria: Appalti pubblici (massime)
Pubblicato: 01 Marzo 2020
  • appalti
  • appalti pubblici
  • esclusione
  • avvalimento
  • sostituzione ausiliaria
  • DURC
  • irregolarità contributiva

L’art. 89, comma 3, del codice degli appalti, per cui la Stazione appaltante “impone all'operatore economico di sostituire i soggetti che non soddisfano un pertinente criterio di selezione o per i quali sussistono motivi obbligatori di esclusione”, è una norma derogatoria al principio dell’immodificabilità soggettiva del concorrente nel corso della procedura (nonché di coloro di cui intende avvalersi) e, per questa via, dell’offerta. La ratio della norma risiede nell’evitare l’esclusione dell’operatore per ragioni a lui non direttamente riconducibili e favorire il ricorso all’avvalimento.

Detta norma deve applicarsi anche al caso in cui l’ausiliaria sia irregolare nella posizione contributiva. La stazione appaltante deve intimare la sostituzione dell’ausiliaria e non può limitarsi esclusivamente a richiedere la regolarizzazione della posizione contributiva dell’ausiliaria.


Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 9.11.2017 / 26.4.2018, n. 2527 

Vedi anche:

  • Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 29.11.2018 - 3.1.2019, n. 69 - L'art. 89, comma 3, d.lgs. 50/2016 ammette la sostituzione dell'ausiliaria anche quando quest'ultima non possedeva i requisiti di partecipazione al momento della presentazione dell'offerta
  • Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Prima Sezione, S. 14.9.2017 nella causa C-223/16 - Sull'ammissibilità della sostituzione in fase di gara dell'ausiliaria che abbia perduto le qualificazioni successivamente al deposito dell'offerta
  • TAR Campania, Napoli, Sez. III, 5.2.2019 / 8.2.2019 n. 713 - Ammissibilità della sostituzione dell'ausiliaria priva al momento della presentazione dell'offerta dei requisiti generali di partecipazione
  • TAR Lazio, Sez. III Roma, sent. 4/10/2017 / 27/10/2017, n. 10763 - Sull'onere della stazione appaltante di invitare l'ausiliata alla sostituzione della ditta ausiliaria carente dei requisiti di partecipazione

 

Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 29.11.2018 - 3.1.2019, n. 69 - L'art. 89, comma 3, d.lgs. 50/2016 ammette la sostituzione dell'ausiliaria anche quando quest'ultima non possedeva i requisiti di partecipazione al momento della presentazione dell'offerta

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Categoria: Appalti pubblici (massime)
Pubblicato: 29 Febbraio 2020
  • appalti
  • avvalimento
  • sostituzione ausiliaria

La ratio dell'art. 89, comma 3, del codice degli appalti, per cui compete alla stazione appaltante il potere di imporre "all'operatore economico di sostituire i soggetti che non soddisfano un pertinente criterio di selezione o per i quali sussistono motivi obbligatori di esclusione", risponde all’esigenza di evitare l’esclusione dell’operatore economico per cause a lui non direttamente riconducibili e, in questo modo, sia pure indirettamente, stimolare il ricorso all’avvalimento e, per questa via, la più ampia partecipazione delle imprese, anche di dimensioni medio – piccole, alle procedure di affidamento di appalti pubblici. La mancanza del requisito di partecipazione (messo a disposizione), che sia originaria o sopravvenuta alla stipulazione del contratto di avvalimento, non è, in entrambi i casi, riconducibile all’operatore economico il quale, pertanto, per volontà di legge, non ne deve subire le conseguenze.

Il legislatore, infatti, non ha distinto il caso in cui l’ausiliaria, in possesso del requisito di partecipazione (messo a disposizione dell’operatore concorrente) al momento della stipulazione del contratto di avvalimento, lo abbia perduto – nel quale la sostituzione sarebbe consentita – da quello in cui il requisito non è mai stato posseduto – in cui, invece, la sostituzione sarebbe preclusa – ma ha ammesso la sostituzione dell’ausiliaria in assenza del requisito (ovvero di ricorrenza di una causa obbligatoria di esclusione), quale che sia il momento cui essa risale.


Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 29.11.2018 - 3.1.2019, n. 69 - L'art. 89, comma 3, d.lgs. 50/2016 ammette la sostituzione dell'ausiliaria anche quando quest'ultima non possedeva i requisiti di partecipazione al momento della presentazione dell'offerta

Vedi anche:

  • TAR Campania, Napoli, Sez. III, 5.2.2019 / 8.2.2019 n. 713 - Ammissibilità della sostituzione dell'ausiliaria priva al momento della presentazione dell'offerta dei requisiti generali di partecipazione
  • Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Prima Sezione, S. 14.9.2017 nella causa C-223/16 - Sull'ammissibilità della sostituzione in fase di gara dell'ausiliaria che abbia perduto le qualificazioni successivamente al deposito dell'offerta
  • Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 9.11.2017 / 26.4.2018, n. 2527 - Inammissibile la regolarizzazione in fase di gara dell'impresa ausiliaria che, in applicazione dell'art. 89, comma 3, deve invece essere sostituita

 

  1. Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Prima Sezione, S. 14.9.2017 nella causa C-223/16 - Sull'ammissibilità della sostituzione in fase di gara dell'ausiliaria che abbia perduto le qualificazioni successivamente al deposito dell'offerta
  2. TAR Lazio, Sez. III Roma, sent. 4/10/2017 / 27/10/2017, n. 10763 - Sull'onere della stazione appaltante di invitare l'ausiliata alla sostituzione della ditta ausiliaria carente dei requisiti di partecipazione
  3. TAR Campania, Sez. I Napoli, 20.2.2019 / 11.3.2019 n. 1382 - Compete al RUP l'adozione del provvedimento di esclusione dalla gara
  4. Corte di Giustizia U.E., V Sez., sent. 27.11.2019, C-402/18 - Incompatibilità con il diritto europeo di limitazioni quantitative al subappalto e di un limite sulla remunerazione del subappaltatore (art. 118 d.lgs. 163/2006)
  5. Corte di Giustizia della U.E., V sez., 26.9.2019, causa C-63/18 - Incompatibilità con il diritto europeo della previsione di limitazioni quantitative al subappalto (art. 105 d.lgs. 50/2016)
  6. Corte dei Conti, Sez. reg. controllo Marche, del. 2.5.2018-3.5.2018 n. 23 - Ammissibile la contrazione di mutui per il finanziamento del risarcimento del danno conseguente ad accessione invertita
  7. Corte dei Conti, Sezione riunite controllo, del. 16.6.2016 - 27.7.2016 n. 13 - Ammissibilità della contrazione di mutuo per finanziare spese per rivalutazione ed interessi derivanti da procedure espropriative
  8. ARERA - Deliberazione 31.10.2019 n. 443/2019/R/rif - Definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021
  9. ARERA - Delibera 31 ottobre 2019 n. 444/2019/R/rif - Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati
  10. Consiglio di Stato, Sez. III, 11-16 aprile 2019, sent. n. 2493 - Non occorre allegare il documento di identità ad una istanza indirizzata all'Amministrazione firmata digitalmente

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